“Non amo catalogare la mia esperienza...
le cose che ho fatto, le persone che ho conosciuto e i luoghi in cui ho vissuto.
Ho iniziato da Londra quando ancora giovane vinsi un prestigioso contest patrocinato da Vogue sui talenti emergenti.
Entrai nel mondo dell’ Alta Moda, delle sfilate prestigiose conoscendo tante personalità importanti da Alexander Mcqueen a Vivienne Westwood fino a decidere che mi sarei trasferito.
In un viaggio di lavoro a Milano scoprii il mondo della sposa rimanendone incantato e realizzai immediatamente che avrei potuto regalare oltre l' estro creativo anche un' emozione. Non sono lo stilista che adora fiocchi, bon bon, merletti e sberluccichi. Ho una visione molto chiara della mia Sposa, di come la immagino sin dal processo creativo alla confezione. Voglio una donna che non sia mascherata, carnevalesca e soprattutto volgare poichè ritengo che il valore intrinseco che ogni singolo abito esprime deve riflettere il carattere e la personalità di ognuno sia essa leggera o più impostata ma, senza caricare eccessivamente un ''personaggio'' che non appartiene al mondo della Sposa quanto ad un set cinematografico o ad un red carpet.
Il disegno, il modello, il prototipo, la confezione, l' intero processo produttivo di un abito da sposa racchiudono una magia che racconterà per sempre una storia che va oltre il "sì lo voglio"
Ho disegnato per le maison più importanti del settore viaggiando da Londra a Milano e da Parigi a New York.
Nel 2019 ho deciso di avviare a Palermo il mio atelier Freya Alta Moda perché ho scommesso con la mia terra che il buon gusto e la ricercatezza esistano anche in un luogo pieno di tradizioni. Conosco il sacrificio e la dedizione e ho immediatamente aperto le porte al corner boutique per accogliere ogni giovane talento che non ha l' occasione magari di dimostrare il proprio talento.'
